31 Ago Vettel: la vittoria a Spa per tornare a credere nel Mondiale

Un week-end indimenticabile per Sebastian Vettel e le Ferrari. La Rossa è riuscita nell’impresa di conquistare la vittoria nel Gp del Belgio, tredicesima tappa del Mondiale di Formula 1 2018. La Scuderia di Maranello ha così interrotto un digiuno che durava da ben 9 anni sullo storico tracciato e ha ridotto a 17 punti il vantaggio in classifica di Hamilton (secondo al traguardo). Ma quello che ha più impressionato è stata la palese superiorità tecnica della SF71H nei confronti della W09. Per la prima volta nell’era dei motori ibridi non è più la Mercedes la macchina da battere. Una vittoria importantissima per il morale e che fa guardare al prossimo impegno di Monza con rinnovata fiducia.
La gara di Spa
Spenti i semafori è successo di tutto. Hamilton mantiene il primo posto conquistato in prova con Vettel secondo per un soffio. Dietro di loro il finimondo: Nico Hulkenberg parte dal fondo e tenta di recuperare le posizioni perse per una penalizzazione ma esagera con la foga e perde il controllo del mezzo. Risultato? Tamponamento a Fernando Alonso la cui McLaren tocca il posteriore della Red Bull di Ricciardo, prende il volo e rimbalza sulla Sauber di Lecrerc. Nessuna conseguenza per i tre piloti, ma ritiro anticipato. Va peggio a Raikkonen che vede la propria gomma posteriore destra tagliata proprio da Ricciardo e sarà costretto al ritiro al nono giro.
Ma è poco prima dell’obbligatoria entrata della Safety Car che Vettel compie il capolavoro di giornata: sorpasso di forza su Hamilton nel rettilineo Kemmel e prima posizione conquistata in attesa della fila indiana. Un sorpasso che risulterà decisivo alla bandiera a scacchi. Dietro i due contendenti del Mondiale si piazza uno scatenato Max Verstappen. Quarto Bottas, protagonista di una grandissima rimonta dall’ultima posizione. A completare la top ten le due Force India di Perez e Ocon, le Hass di Grosjean e Magnussen, Gasly e Ericsson.
La classifica mondiale e le speranze Rosse
Per Vettel è la quinta vittoria in stagione (raggiunto Hamilton anche in questa statistica), la tredicesima in Rosso e la numero 52 in carriera. Un risultato che gli permette di superare Alain Prost nella classifica All Time e di piazzarsi terzo alle spalle di Schumacher, a quota 91 successi e Hamilton, 67 volte primo. In classifica generale, a otto gare dalla fine è ancora l’inglese della Mercedes, bravo a piazzarsi secondo in una gara tutta in difesa, a guidare con 17 punti di vantaggio sull’eterno rivale. La graduatoria recita Hamilton 231 punti e Vettel 214. In classifica costruttori il Gp del Belgio ha segnato invece il sorpasso delle Frecce d’Argento sulla Ferrari. Grazie al quarto posto di Bottas e al contemporaneo ritiro di Kimi Raikkonen la scuderia tedesca tocca quota 375 punti contro i 360 del team di Maranello.
Prossima tappa: Monza
La Ferrari ha presentato in Belgio la nuova power unit, ottenendo risultati ben oltre le previsioni della vigilia e candidandosi al ruolo di prima favorita anche per il Gp d’Italia che si correrà domenica 2 settembre. Vincere a Monza avrebbe un significato particolare. Sia perché si tratta del Gran Premio di Casa e sia perché quella brianzola è una pista in cui è il motore a fare la differenza. Non per caso lo scorso anno la gara coincise con il weekend peggiore per le Rosse: qualifiche con asfalto bagnato chiuse con primo e secondo posto Mercedes e Vettel e Raikkonen in settima e ottava piazza. Gara in rimonta che ha portato solo il terzo gradino del podio con un distacco abissale dai rivali.
Quest’anno è cambiato tutto e il risultato di Spa è lì a dimostrarlo. L’evoluzione del motore ha dimostrato di essere veloce e affidabile senza minare quelle doti di guidabilità che da sempre caratterizzano le Rosse. Le Frecce d’Argento non sono da meno e punteranno al pronto riscatto per allungare nel Mondiale. Si prevedono sorpassi e grande spettacolo su una delle piste storiche della F1.