12 Feb Ventitreesima giornata Serie A: la Juve riprende la marcia e si riporta a +11. Ancora bagarre per il quarto posto

Una giornata cruciale per definire le ambizioni delle squadre della nostra Serie A. Si conclude con questa sensazione il ventitreesimo appuntamento col campionato 2018/2019. Dopo il passo falso col Parma i bianconeri di Allegri tornano a vincere e ad allungare sul Napoli, fermato al Franchi da un’ottima Fiorentina. Ritorno al successo anche per l’Inter di Spalletti che mantiene le distanze invariate sulle inseguitrici Milan, Lazio, Atalanta e Roma tutte vincenti. Nella corsa all’Europa League battuta d’arresto per la Samp che cade col Frosinone e viene superata dal Torino.
Risultati e classifica
Lazio – Empoli 1-0
Chievo – Roma 0-3
Fiorentina – Napoli 0-0
Parma – Inter 0-1
Bologna – Genoa 1-1
Sampdoria – Frosinone 0-1
Atalanta – Spal 2-1
Torino – Udinese 1-0
Sassuolo – Juventus 0-3
Milan – Cagliari 3-0
Juventus 63
Napoli 52
Inter 43
Milan 39
Roma 38
Atalanta 38
Lazio 38
Torino 34
Sampdoria 33
Fiorentina 32
Sassuolo 30
Parma 29
Genoa 25
Spal 22
Cagliari 21
Udinese 19
Empoli 18
Bologna 18
Frosinone 16
Chievo 9
La Juve domina il Sassuolo e rispedisce indietro il Napoli
Ci si attendeva una reazione bianconera dopo le brutte prestazioni contro Atalanta e Parma. Reazione prontamente arrivata. Una Juventus cinica e attenta in difesa ha battuto 3 a 0 il Sassuolo con mattatore il solito Ronaldo. Nonostante la partenza a razzo degli emiliani è la Vecchia Signora a passare al minuto 23 grazie a un tap-in di Khedira su un tiro parato da Consigli a CR7. Nella ripresa occasione neroverde per Berardi ma sono ancora i Campioni d’Italia a segnare con un colpo di testa del portoghese. Nel finale il 3-0 che chiude i giochi con Emre Can, appena entrato in campo e servito ancora da Ronaldo.
Non va invece oltre lo 0 a 0 il Napoli sul difficile campo della Fiorentina. Le occasioni di sbloccare il risultato non sono mancate ai partenopei. Di fronte si sono però trovati un Lafont in stato di grazia e capace di annullare almeno quattro nitide palle gol. Una prestazione stoica dei Viola che hanno chiuso con Pezzella infortunato in campo dopo aver terminato le sostituzioni. Restano i rimpianti per entrambe le squadre che vedono allontanarsi i rispettivi obiettivi stagionali.
In quattro per un posto: la lotta Champions
Si fa sempre più appassionante la rincorsa all’ultima posizione valida per la prossima Champions League. Le quattro contendenti vincono e allungano sulle inseguitrici, ora guidate dal Torino di Mazzarri. La Lazio batte nell’anticipo del giovedì l’Empoli grazie a un rigore procurato e poi realizzato da Caicedo in una gara dalle poche emozioni.
Va meglio la Roma che sembra tornata a macinare gioco dopo il periodo di appannamento di metà gennaio. Con il fanalino di coda Chievo sono arrivati tre punti fondamentali per la classifica e una prestazione di alto livello. Ci hanno pensato El Shaarawy al 9′, Dzeko al 18′ (raggiunto Delvecchio all’ottavo posto nella classifica dei migliori marcatori nella storia giallorossa) e Kolarov al 51′ a regalare una gioia ai tifosi giallorossi e a mettere al sicuro la panchina di Di Francesco.
Erano 52 anni che l’Atalanta non batteva la Spal in campionato. Un trend che sembrava poter proseguire anche in questa giornata con i ferraresi passati in vantaggio grazie all’ex Petagna. Ma mai dare la Dea per sconfitta. Nel secondo tempo è arrivata la grande reazione degli uomini di Gasperini, concretizzatasi con il pareggio di Ilicic e il gol vittoria del solito Zapata.
Un Milan autoritario ha avuto la conferma della bontà del mercato di gennaio effettuato. Sono stati infatti i nuovi Paquetà e Piatek a regalare la vittoria ai rossoneri che mantengono un punto di vantaggio sulle inseguitrici. La gara si mette subito bene per il Diavolo che passa in vantaggio con un autogol di Ceppitelli. Da lì monologo milanista con il centrocampista brasiliano a segno al 22′ e il centravanti polacco ancora a realizzare la quarta rete con la nuova maglia nella ripresa.
Toro: tre punti d’oro per l’Europa
Il Toro per l’Europa c’è e si giocherà la qualificazione fino all’ultima giornata. È il messaggio lanciato alla Serie A dagli uomini di Mazzarri. Il Grande Torino sta diventando un fortino inespugnabile. Per informazioni chiedere all’Udinese che nonostante una buona prestazione deve inchinarsi al colpo di testa di Aina (primo gol in A in carriera) e allo splendido Sirigu che blinda il risultato parando un rigore a De Paul. Granata davanti alla Samp e alla Fiorentina e a -4 dalla zona Champions.
Il Frosinone torna in corsa per la salvezza
La sorpresa di giornata è arrivata da Marassi. Una Sampdoria in calo di forma regala al Frosinone una vittoria di fondamentale importanza in ottica salvezza. A decidere la gara è una zampata di Ciofani, che al minuto 26 ruba il tempo a Colley e trasforma in rete un assist da destra dell’ottimo Goldaniga. I blucerchiati restano fermi a 33 punti mentre i Ciociari salgono a quota 16, portandosi a soli due punti di distanza da Empoli e Bologna e a tre dall’Udinese.