17 Set Al via in Thailandia Mondiali di sollevamento pesi 2019

Su il sipario sui mondiali di sollevamento pesi 2019. A Pattaya in Thailandia si svolgerà infatti la rassegna iridata indetta dalla IWF, l’International Weightlifting Federation. Le gare prenderanno via mercoledì 18 settembre e si concluderanno venerdì 27. La manifestazione ha un valore ancora più significativo in quanto gli atleti avranno la possibilità di migliorare il proprio ranking in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
La rivoluzione del regolamento
Dopo 26 edizioni organizzate, la prima delle quali nel 1891 per gli uomini e nel 1987 per le donne, nel 2018 la IWF ha introdotto importanti modifiche al regolamento di questa disciplina, inserendo nuove categorie di peso, ma limitando quelle olimpiche, e ha azzerato ogni record mondiale esistente. I mondiali thailandesi pertanto saranno i secondi a seguire questo nuovo iter, dopo quelli organizzati nel 2018 ad Asgabat in Turkmenistan. Rimane invariato lo svolgimento della gara, in cui ogni atleta, dopo aver sollevato il peso stabilito, deve reggere saldamente il bilanciere sopra la testa con gambe e braccia dritti senza movimenti, sia nella specialità dello slancio che in quella dello strappo.
Una rassegna che si preannuncia molto interessante
La manifestazione mondiale di questo anno si preannuncia imperdibile già prima di iniziare. Il numero degli iscritti infatti è il più alto mai registrato, ben 734 atleti provenienti da 105 nazioni, a dimostrazione della crescita di interesse per una disciplina affascinante e facilmente accessibile. Tra gli atleti che saliranno in pedana ci saranno sia diversi neofiti, in rappresentanza di nazioni che si affacciano su questo palcoscenico per la prima volta, che campioni mondiali del calibro della spagnola Lidia Valentin e del georgiano Lasha Talakhadze, anche in questa edizione tra i favoriti per l’oro dei pronostici di SportPesa. Un ulteriore motivo di interesse riguarda il grande numero di atlete partecipanti, ben 339 a fronte di 395 uomini, tra cui quelle provenienti dall’Iran, alla loro prima presenza. Le gare si svolgeranno presso l’Eastern National Sports Stadium, la sede che ha ospitato anche i Campionati asiatici di sollevamento pesi giovanili del 2011 e 2014.
Il team italiano cerca di scalare posizioni nel ranking mondiale
La nazionale italiana si presenta a Pattaya con l’obiettivo principale di ottenere dei buoni risultati per cercare di guadagnare terreno nel ranking mondiale in vista delle qualificazioni delle Olimpiadi di Tokyo del 2020. Le sensazioni sono comunque positive viste anche le ottime performance ottenute durante i Campionati Europei di Batumi di aprile, che hanno visto gli azzurri ottenere 2 ori e un bronzo tenendo in considerazione il totale e ben 5 ori 2 argenti e 3 bronzi sommando lo strappo e lo slancio col totale. Tra gli atleti più attesi c’è Marco Scarantino, che nella precedente edizione riuscì a conquistare un bronzo di totale nella categoria non olimpica dei 55 kg. Un altro atleta che spera di far bene è sicuramente Antonino Pizzolato, laureatosi campione continentale ad aprile nella categoria 81 kg con record europeo di slancio e di totale. In campo femminile gli occhi saranno invece tutti rivolti verso Giorgia Bordignon, che ha concluso al 3 posto nello strappo risultando la quinta assoluta nella classifica del totale.