18 Lug Volley Nations League 2019: Russia si conferma campione, battuti USA

Volley Nations League 2019
la Russia si conferma campione
Con una partita di altissimo livello la Russia batte gli Stati Uniti padroni di casa nella finale di Chicago e si prende anche la seconda edizione della Volleyball Nations League. Dopo la vittoria dello scorso anno contro la Francia, la squadra di Tuomas Sammelvuo vendica la sconfitta incassata nella fase precedente della competizione e scrive di nuovo il proprio nome dell’albo d’oro della VNL, manifestazione che ha sostituito la storica World League nel 2018.
A trascinare la Russia alla vittoria sugli Stati Uniti, a cui non sono bastati i 20 punti di Sander e i 19 dell’MVP Anderson, i 17 punti di Volkov, i 14 di Kliuka e i 12 di Iakovlev. Al terzo posto la Polonia campione del Mondo che nella finale di consolazione ha superato il Brasile con un perentorio 3-0, in cui è emersa ancora una volta la stella di Bednorz, decisivo in attacco con 21 punti personali ed eletto tra i migliori schiacciatori del torneo.
La partita: agli USA non basta l’MVP Sanders
La tensione è altissima a Chicago con il pubblico di casa pronto a trascinare i suoi beniamini verso lo storico traguardo. Le squadre scendono sul parquet con i sestetti titolari. Per gli statunitensi Christenson – Anderson, Sander – Russel, Holt-Smith e Shoji. La Russia schiera la squadra che ha battuto la Polonia con Sammelvuo che sceglie Kobzar – Poletaev, Kliuka – Volkov, Iakovlev – Kurkaev e Golubev.
A partire meglio sono gli USA che si prendono il primo break sul 3 a 1. La reazione russa non si fa attendere con Volkov e compagni che ribaltano il punteggio e passano in vantaggio sul 13 a 12. La seconda parte del set viaggia sul punto a punto fino al 22-20 Russia. È l’ultimo break del parziale: Anderson sbaglia la palla del pari e regala agli europei la prima frazione.
Nella seconda la squadra di Speraw riparte con Muagututia, entrato sul finire di primo set, al posto di Russell. Una scelta che paga. L’equilibrio nel punteggio dura fino al primo break firmato dall’ace di Smith. I campioni in carica ritornano in parità ma Anderson è scatenato. Saranno suoi e di Sander i punti che porteranno all’11 a 16. Un vantaggio che si rivelerà incolmabile per i russi che tenteranno una timida rimonta (fino al 16-18) ma dovranno consegnare il secondo set per 20 a 25.
Nel terzo parziale il copione non cambia. Gli statunitensi partono subito fortissimo e grazie alle prodezze in serie del trio Maugututia – Anderson – Sander si portano sul 10 a 5. Ma la Russia è un osso durissimo. Tornata a -2, sul 9 a 11, cambierà marcia e trascinata da tre punti consecutivi di Kliuka arriverà al time out tecnico sul 15 a 14. Al rientro in campo l’inerzia è ormai tutta per i detentori del trofeo. Campioni sempre avanti e break decisivo sul 23 a 19. Il punto del 2 a 1 lo realizza Volkov con una splendida pipe.
Prima del parziale decisivo Speraw tenta la carta della disperazione: fuori uno stanco Maugututia, Anderson spostato in banda e dentro Patch come opposto. La mossa non pagherà i dividendi sperati. Il neo-entrato sbaglia subito due palle in rete e la Russia si porta avanti per 7 a 4. L’unico a non arrendersi è Sander che trascina i suoi fino al 9 a 8. Kliuka e compagni, però, non tremano. Riportatisi avanti fino al 23 a 19 grazie a Volkov e Kurkaev, chiuderanno la pratica con un magnifico ace del solito Kliuka, il migliore in campo della gara, e con il punto della vittoria di Poletaev.
I premi della Volley Nations League 2019
Nonostante la sconfitta in finale, il premio di MVP del torneo va allo statunitense Anderson, eletto anche miglior opposto. Tanta Russia e Usa anche negli altri riconoscimenti individuali. I migliori schiacciatori sono stati Berdnorz (Polonia), Volkov e Kliuka (Russia). A Holt e Iakovlev il titolo di migliori centrali. Ancora agli USA i premi per miglior libero, Shoji, e miglior palleggiatore, Christenson.