08 Mar Roger Federer: a Dubai la 100esima vittoria in carriera

Un sabato 2 marzo che resterà per sempre nella storia. È quello Roger Federer che ha regalato ai suoi tifosi e a tutti gli appassionati di tennis, vincendo il torneo di Dubai sul cemento e portandosi a quota 100 successi in carriera, secondo di sempre a riuscirci. Una rivincita per lo svizzero che ha battuto con un doppio 6-4 Stefanos Tsitsipas, l’atleta che a gennaio l’aveva estromesso dagli ottavi dell’Australian Open. E la rincorsa ai 109 trionfi di Jimmy Connors è già iniziata.
La cavalcata di Dubai
Roger non ha avuto vita facile nel torneo e si è trovato di fronte avversari sempre più competitivi. Battuti nei primi due turni Kohlschreiber e Verdasco, lo svizzero ha alzato l’asticella del rendimento per superare prima Fucsovics e poi Coric in semifinale con un perentorio 6-2 6-2.
Siamo arrivati così alla sfida che tutti attendevano: quella tra il Re e Stefanos Tsitsipas, tra i tennisti della Next Gen quello che maggiormente lo ricorda e che lo aveva anche sconfitto nell’unico precedente ufficiale.
Il primo set: Federer parte forte e conquista il break
Davanti a un centrale gremito come nelle più grandi occasioni, la partita si mette subito sui canali giusti per lo svizzero. Uno Tsitsipas insolitamente falloso e ancora stanco dalla maratona della semifinale, commette una serie di errori sul suo primo game di servizio e subisce subito il break che risulterà decisivo. Si arriva senza sussulti al decimo gioco con Federer avanti 40-0. Qui arriva la battuta a vuoto per Roger che si fa rimontare di tre punti e concede le prime palle break del set. Palle break prontamente annullate grazie a un errore del greco e a un ottimo serve and volley. Riportata la situazione in parità, Federer sfrutta il servizio per guadagnarsi il quarto set point: sarà quello buono con Tsitsipas che manda lungo il dritto e consegna all’avversario il primo parziale in 34 minuti.
Il secondo set: decide ancora il decimo gioco
Il greco parte meglio nel secondo set, diventando più solido al servizio e offrendo poche occasioni di break allo svizzero. La gara prosegue sul filo dell’equilibrio fino al 4 pari. È però Tsitsipas il primo a mollare inaspettatamente: sul 30-0 prima subisce un bel dritto di Federer, poi commette un doppio fallo e due errori gratuiti di dritto che mettono la partita nelle mani dell’avversario. L’ultimo game diventa pura formalità e si conclude con il 100esimo trionfo dell’ex numero 1 del mondo.
I record di Re Roger
Dopo il primato assoluto di 20 Slam vinti e di settimane in testa al ranking mondiale (ben 310) arriva un altro record per Federer: con la 100esima vittoria ufficiale nei tornei Atp lo svizzero è diventato il secondo giocatore della storia a raggiungere la tripla cifra di successi in carriera. Traguardo che lo pone a -9 dal primatista assoluto Jimmy Connors.
Tra i tornei più vinti in carriera – oltre agli l’otto di Dubai – spiccano i nove di Halle e Basilea, i sette nel Masters 1000 di Cincinnati e gli otto allori a Wimbledon, da sempre lo Slam prediletto. Numeri impressionanti a cui si aggiungono le 152 finali giocate, i 27 successi nei Masters 1000 e altri due record: quello dei successi sull’erba (18) e sul cemento (68).
Ne ha fatta di strada lo svizzero da quell’ormai lontano 4 febbraio 2001 quando superò in tre set nel torneo di Milano Julian Boutter e mise in bacheca il primo titolo in carriera. In una storia da sogno l’unica pecca rimane la mancanza di un successo a Roma, torneo che gli ha sempre riservato un’accoglienza speciale. In ben quattro occasioni Roger ha raggiunto la finale trovandosi spesso la strada sbarrata dal rivale di sempre Rafa Nadal.
E se l’appuntamento con l’unico 1000 italiano è rimandato anche quest’anno (Federer ha già annunciato di aver scelto Madrid e non Roma in preparazione al Roland Garros) la rincorsa ai 109 titoli di Jimmy Connors è già ampiamente lanciata: a quanti titoli arriverà nel 2019?