01 Feb Quarti di finale Coppa Italia: la caduta delle grandi

I quarti di finale di Coppa Italia 2018/2019 resteranno nella storia: sono uscite di scena le quattro teste di serie dando origine a semifinali tutte da scoprire. La prima a cadere è stata il Napoli sotto i colpi del nuovo centravanti del Milan, il polacco Piatek. Dopo i partenopei è stata la volta della Roma, battuta per 7 a 1 dalla Fiorentina, della Juventus, sconfitta per 3 a 0 dall’Atalanta e dell’Inter, eliminata ai rigori dalla Lazio.
Milan – Napoli 2-0: Piatek si è già preso San Siro
I tifosi del Milan hanno già un nuovo idolo: Krzysztof Piatek. Alla prima da titolare con la numero 19 rossonera, l’attaccante polacco, appena acquistato dal Genoa, ha stupito per tecnica e personalità. Sono infatti sue le due reti che condannano il Napoli all’uscita dalla Coppa e portano il Diavolo alla terza semifinale in quattro anni. Il primo gol è arrivato con la prima conclusione in porta tentata con la nuova casacca. Il secondo con un numero d’alta scuola. E adesso siamo a quota 21 marcature in stagione, tredici in campionato e otto in Coppa. Numeri impressionanti per un attaccante che si è subito fatto voler bene anche per l’impegno mostrato in ripiegamento. Dall’altra parte un Napoli apparso in affanno e in calo di convinzione. A nulla sono serviti i tentativi di Insigne nel primo tempo, quelli di Ounas nel secondo e il 60% finale di possesso palla. Azzurri eliminati e prima vittoria di Gattuso contro il maestro Ancelotti.
Fiorentina – Roma 7-1: vittoria storica dei Viola
Allo stadio Artemio Franchi di Firenze la Viola ha scritto la storia. Mai aveva battuto in epoca moderna la Roma con così tanti gol di scarto. Il risultato non ammette repliche. La squadra di Pioli domina fin dalle prime battute e al minuto diciotto è già avanti di due gol grazie alla doppietta di Chiesa. Prova ad accorciare le distanze la squadra giallorossa con Kolarov ma è Muriel a riportare avanti i toscani. Nella ripresa la storia non cambia: segna ancora la Fiorentina con Benassi (otto gol in stagione per lui) che porta il punteggio sul 4 a 1. I giallorossi perdono la calma e Dzeko per espulsione al 72′. Il finale è ancora a tinte viola: il terzo gol di Chiesa e la doppietta del subentrato Simeone fissano il risultato sul 7 a 1.
Atalanta – Juventus 3-0: la prima sconfitta stagionale della Vecchia Signora
Dopo quattro trionfi consecutivi la Juventus non potrà difendere la Coppa Italia. I bianconeri sono caduti per mano di una splendida Atalanta, guidata ancora una volta da bomber Zapata, e per le disattenzioni di una difesa inedita e distratta. Gasperini affronta la gara con il solito atteggiamento offensivo e con il tridente Ilicic-Gomez-Zapata. Risponde Allegri confermando Ronaldo e Dybala, affiancati da Bernardeschi. I problemi della Vecchia Signora sono però nella retroguardia che dopo pochi minuti perde anche Chiellini ed è costretta a inventarsi un inedito De Sciglio come centrale. Il risultato si sblocca proprio su un errore difensivo bianconero: Cancelo perde palla sulla trequarti e lancia Castagne, bravo a trafiggere con freddezza Szczesny. Neanche due minuti dopo altro errore difensivo e primo gol di Zapata. Si va al riposo sul 2 a 0. Nella ripresa buona reazione dei bianconeri che iniziano a macinare occasioni da gol ma non riescono a superare l’ottimo Berisha. All’86’ l’errore che chiude il match: De Sciglio sbaglia un facile appoggio a Szczesny e lancia Zapata per la doppietta personale.
Inter – Lazio 1-1 (4-5 dcr): Nainggolan sbaglia il rigore ed elimina i nerazzurri
Sono serviti i calci di rigore al termine di una partita infinita alla Lazio per battere l’Inter e giocarsi la rivincita in semifinale con il Milan. Biancocelesti che giocano una buona gara, opponendo al possesso di palla dei nerazzurri ripartenze veloci e ben organizzate. Le occasioni migliori nei 90 minuti sono proprio della squadra di Inzaghi, ma dall’altra parte c’è un Handanovic che non ne vuole sapere di arrendersi e con le sue prodezze porta la gara ai supplementari. Qui arrivano i due gol della partita: Immobile porta in vantaggio i suoi ma all’ultimo minuto di recupero l’Inter si guadagna con D’Ambrosio un penalty, prontamente trasformato da Icardi. Si va alla lotteria dei rigori. L’equilibrio rimane fino al quinto rigore: Nainggolan sbaglia e Lucas Leiva realizza, portando i suoi tra le magnifiche quattro.
Le semifinali
Contrariamente a ottavi e quarti, le semifinali si giocheranno con la formula di andata e ritorno. La prima delle due gare si disputerà il 27 febbraio, la seconda il 24 aprile. Da una parte ci saranno il Milan, due volte finalista nelle ultime tre edizioni, e la Lazio, nel remake della sfida dello scorso anno in cui i rossoneri superarono il turno ai rigori. Dall’altro lato del tabellone ci saranno Fiorentina e Atalanta, alla seconda apparizione consecutiva a questo punto della manifestazione.