22 Mar Qualificazioni Mondiali

Qualificazioni Mondiali. Si è aperta una settimana cruciale per la Nazionale Italiana e per tutti i tifosi italiani. Mancata la qualificazione a novembre, il ct Mancini si trova a giocare ora un “dentro o fuori” pericoloso per poter staccare il nostro biglietto per il Qatar. Ci ritroviamo dove siamo stati 4 anni fa. Nel fausto 2018 quando sembrava impossibile un mondiale senza l’Italia. Una delle nazionali storiche e sempre presenti non poteva non qualificarsi…eppure è proprio quello che è successo. Un ricordo ancora vivo e doloroso nel cuore degli italiani. Il mondiale in Russia, che vista la situazione geopolitica attuale fa ancora più pensare.
Ci presentiamo però quest’anno alle qualificazioni con un atteggiamento diverso, con un CT diverso. Un allenatore che lo scorso anno ci ha portato sul tetto dell’Europa e che è convinto di portarci sul tetto del mondo. E se lo crede mister Mancini, a capo del gruppo, che gestisce i nostri azzurri e che ne è profondamente convinto allora perché non esserne convinti anche noi. Regna la positività, la concentrazione e la consapevolezza di potercela fare e allora noi tifosi non possiamo far altro che allinearci e inviare alla nazionale il nostro più sincero e forte incoraggiamento, le nostre energie positive il nostro sostegno. Alla fine, questo è proprio quello che siamo chiamati a fare. Siamo i tifosi e dobbiamo crederci fino all’ultimo minuto.
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Si parte giovedì con Italia-Macedonia. Uno stadio sold-out a Palermo dove gli azzurri scenderanno in campo alle 20:45. Se l’Italia sconfiggerà la Macedonia allora sarà la volta della vincente tra Portogallo e Turchia. Si parla già dell’ultima sfida tra Italia e Portogallo, ma per scaramanzia è meglio fare un passo alla volta, certi del fatto che comunque una delle due big non sarà presente al mondiale e che quindi in ogni caso sarà un mondiale un po’ più povero.
L’Italia cercherà in queste qualificazioni mondiali di riparare agli errori fatti in autunno e a ripristinare la fama e soprattutto la forza che ha reso questo gruppo i campioni d’Europa.
Roberto Mancini è sicuramente proiettato verso il futuro e dal primo giorno sulla panchina della nazionale ha sempre proiettato la sua Italia al Mondiale.
“Il bello sarà a novembre-dicembre. Facciamo passare questa settimana di passione e poi vedremo cosa succederà”. Prosegue Mancini: “Allo scenario B, quello negativo, pensate solo voi: io penso allo scenario A. E speriamo che sia A. Dobbiamo essere positivi anzitutto perché stiamo parlando di calcio e soprattutto perché possiamo attaccarci a basi solide. Pensiamo che potrà andare tutto bene, con difficoltà perché non saranno partite facili, ma bene. Non dovevamo essere qui, ma il calcio è fatto anche di questo. Sono fiducioso perché so di avere bravi giocatori, professionisti che hanno costruito dal nulla una vittoria, quella dell’Europeo, a cui nessuno credeva. Ed è stata una vittoria meritata ampiamente. La fiducia deve partire da questo: non ci garantisce di andare al Mondiale, ma non può non essere una base solida sapere di avere una squadra con qualità importanti”.
Alla squadra che ha trionfato a Wembley non dirà cose molto diverse da quelle con cui l’aveva conquistata la scorsa estate: “Abbiamo raggiunto certi risultati perché siamo partiti dalla base del gioco. Dunque, dovremo cercare di giocare bene, di giocare come abbiamo sempre giocato, sapendo che quello che è stato fatto non è stato fatto per caso. L’obiettivo è vincere il Mondiale, bisogna vincere due partite: ci sarà da soffrire, ma altri discorsi non servono”.
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Ha il giusto approccio per queste qualificazioni mondiali e le idee chiare il ct anche sui giocatori da convocare: “Ho cercato di chiamare i più utili, sapendo che avremo pochissimo tempo per allenarci e non ci sarà spazio per provare cose nuove. Non abbiamo avuto il rinvio dell’ultima gara di campionato, ma a questo punto non si può fare più nulla, dunque stiamo concentrati solo su quello che dobbiamo fare. La base è quella dei giocatori dell’Europeo, tranne Bernardeschi che non sta benissimo: ho giocatori dei quali so di potermi fidare”.
E allora appuntamento per tutti giovedì sera per Italia-Macedonia del Nord.
Sempre e comunque FORZA AZZURRI.