04 Ott Italia – Sudafrica: gli azzurri inseguono il miracolo

Inizia la seconda parte della Coppa del Mondo di rugby per l’Italia, quella più difficile: archiviate le due vittorie con bonus contro Namibia e Canada, gli azzurri di Conor O’Shea affronteranno venerdì 4 ottobre (calcio d’inizio alle 11.45 italiane) il fortissimo Sudafrica, tra le squadre più accreditate del lotto. Una gara decisiva per il passaggio del turno e che precede l’ultima sfida del girone contro la Nuova Zelanda, in calendario sabato 12.
Lo stato di forma delle squadre
Dopo i primi due incontri della fase a gironi l’Italia guida la Pool B a punteggio pieno con dieci punti, arrivati grazie alle vittorie su Namibia e Canada. Due successi che significano obiettivo minimo raggiunto: il terzo posto nel raggruppamento e la qualificazione diretta ai Mondiali di Francia 2023. Con il Sudafrica, però, sarà un’altra storia: a Parisse e compagni servirà un vero e proprio miracolo sportivo per superare gli Springboks e raggiungere la prima storica qualificazione alla fase a eliminazione diretta di una Coppa del Mondo, risultato solo sfiorato nel 1987 e nel 2007.
Il Sudafrica è attualmente secondo a quota cinque dopo aver perso senza demeritare per 23 a 13 all’esordio contro la Nuova Zelanda e aver agevolmente superato la Namibia per 57 a 3. La squadra di Erasmus è una delle candidate alle medaglie: nell’ultima Rugby Championship hanno dominato corazzate come All Blacks e Australia
Statistiche e precedenti
I quattordici precedenti totali sono tutti positivi per il Sudafrica che partirà anche venerdì con i favori delle scommesse online sul rugby di SportPesa. Il bilancio al momento parla di 13 a 1 per gli Springboks. Delle tre grandi potenze dell’emisfero sud, però, l’Italia è l’unica di cui può vantare lo scalpo. Il 19 novembre 2016 allo stadio Franchi di Firenze Parisse e compagni superarono il Sudafrica per 20 a 18: la prima e unica vittoria contro una delle quattro squadre capaci di vincere la William Ellis Cup.
I 15 di partenza
Entrambi gli allenatori schiereranno la miglior formazione a disposizione. “Abbiamo preparato al meglio la partita contro il Sudafrica. Conosciamo i nostri avversari e siamo consapevoli dell’importanza del prossimo match” le parole del ct azzurro Conor O’Shea. Matteo Minozzi sarà l’estremo titolare con Benvenuti e Campagnaro sulle ali. Nel ruolo di centro spazio per Jayden Hayward e Luca Morisi. In mediana torna la coppia formata da Tommaso Allan e Tito Tebaldi. A guidare l’Italia dalla terza linea ci sarà capitan Parisse. Ai suoi fianchi Jake Polledri e Braam Steyn. Confermate, infine, la seconda linea con Budd e Sisi e la prima, formata da Ferrari, Bigi e Lovotti.
“Abbiamo un lavoro molto difficile ad attenderci questo fine
settimana. Questa è probabilmente la sfida più difficile che abbiamo affrontato
nel corso del 2019, fortunatamente possiamo schierare praticamente la miglior
formazione possibile. Tutto si riduce a questa partita, è quella che conta” –
ha dichiarato il tecnico degli avanti Springboks Proudfott. Dentro quindi
Tendai “The Beast”Mtawarira e Mbonambi in mischia, Etzebeth e De Jager in
seconda linea e tre dei giocatori più forti e imprevedibili del Mondiale: il
numero 8 Vermeulen, l’estremo Willie Le Roux e la velocissima ala Cheslin
Kolbe. Questo lo schieramento di partenza: 15 Le Roux, 14 Kolbe, 13 Am, 12 De
Allende, 11 Mapimpi, 10 Pollard, 9 De Klerk, 8 Vermeulen, 7 Du Toit, 6 Kolisi,
5 De Jager, 4 Etzebeth, 3 Malherbe, 2 Mbonambi, 1 Mtawarira.