20 Set GP Formula 1: direzione Singapore

Questo fine settimana il Mondiale di F1 guarda a Oriente con la gara in notturna sul circuito cittadino di Singapore. Il Marina Bay Street Circuit presenta difficoltà oggettive a causa dei suoi rettilinei ed alcuni tratti estremamente veloci, ma potrebbe mettere a dura prova i piloti anche per le condizioni climatiche con temperature caldo umide difficili da sopportare. Negli ultimi due anni, questo tracciato è stato particolarmente congeniale alla Mercedes di Lewis Hamilton, meno per il team Ferrari.
La 15esima tappa: la sfida RedBull VS Mercedes
Hamilton ha la possibilità di rafforzare la sua presa sul campionato mondiale. Se vince questo fine settimana, può allungare il suo vantaggio di 63 punti. Ma sicuramente Max Verstappen non starà lì a guardare. L’olandese, che partirà come uno dei favoriti per la vittoria finale secondo i pronostici sul motorsport di SportPesa, si è detto convinto che la Red Bull tornerà al suo meglio al Grand Prix di Singapore, ma ritiene che la sessione di qualifiche di sabato sarà fondamentale per il fine settimana. Leclerc proverà a cavalcare l’entusiasmo della sua ultima vittoria, ma la Ferrari dovrà affrontare una gara difficile e cercare di limitare i danni con un Vettel in profonda crisi. Il Team di Mattia Binotto ha lavorato però per portare una macchina più stabile in curva. Sarà una gara tutta da seguire.
SportPesa Racing Point: obiettivo 4°posto
Il team Racing Point porterà un importante aggiornamento alle monoposto a Singapore e vuole continuare a inseguire il quarto posto nel mondiale. Otmar Szafnauer ha dichiarato: “Ci aspettavamo di essere bravi a Spa, ed è successo. Ci aspettavamo di essere bravi in Italia e ci aspettiamo anche di esserlo a Singapore perché abbiamo qualche asso nella manica”. E Sergio Pérez aggiunge: “Voglio assicurarmi di finire la stagione con la quarta auto migliore della griglia. Sarebbe un bel finale”.
Gli orari del Gran Premio di Singapore
Venerdì 20 settembre (ora italiana)
10.30-12.00 – FP1
14.30-16.00 – FP2
Sabato 21 settembre
12.00 – 13.00 – FP3
15.00 – 16.00 Qualifiche
Domenica 22 settembre
14.10 – Gara
Il Circuito di Singapore e i suoi record
Marina Bay Street ospita il Gran Premio di Formula 1 di Singapore dal 2008. La gara si svolge di notte, sullo sfondo mozzafiato dello skyline di Lion City. Il circuito cittadino è molto lento, tortuoso e le pareti ai bordi della pista non perdonano. Anche se le auto corrono con un elevato carico aerodinamico installato su una superficie a bassa aderenza, le auto superano ancora i 310 km / h, in parte con l’aiuto del sistema DRS, utilizzato nella corsa verso il Memorial Corner, il più difficile punto di frenata sul giro. Il tracciato mette a dura prova i freni, e i piloti gareggiano sempre con il piede piantato sul pedale sinistro. Il Marina Bay Circuit non è una pista in cui la potenza del motore domina. Solo il 44% del giro viene impiegato a tutto gas, anche se il calore del motore diventa notevole, in parte a causa delle alte temperature e al livello di umidità. Anche il consumo di carburante è un problema su questo tracciato, con una stima di 99 chili di carburante utilizzato nel corso della gara. Significa che “lift and coast” saranno le parole d’ordine per non rimanere a secco. Nel 2018, Kevin Magnussen ha stabilito un nuovo record sul giro sul circuito di Singapore, fermando il cronometro a 1.41.905. Questo circuito cittadino ha sempre premiato i migliori piloti, il che potrebbe spiegare perché Sebastian Vettel e Lewis Hamilton hanno vinto il GP di Singapore quattro volte.