28 Gen Finale degli AO . Nadal prova a battere il record.

Finale degli AO, fortemente cercata dal nostro Matteo Berrettini, ma sfumata con l’incontro con l’inesauribile Nadal. Un percorso quello dell’italiano cominciato in salita, ma portato avanti con tanta tenacia e tanta testa. Un’impresa non facile e nonostante si sia arrestata alla semifinale fa notare quanto questo ragazzo sia cresciuto negli ultimi tempi e sia pronto ad affrontare i giganti del tennis.
Finale degli AO – Nadal la fenice che rinasce dalle ceneri.
Una forza innata quella di Nadal. Sconfigge il nostro Matteo nettamente, sfoderando la grinta e una forza di altri tempi. Una prestazione che forse neanche lui stesso si aspettava: “I primi 2 set sono stati i miei migliori da tanto tempo. So quanto pericoloso possa essere Matteo – ha detto dopo il match -. Ha giocato dei colpi eccezionali. Come ho fatto? Ho sofferto. Soffrire è l’unico modo per essere dove mi trovo oggi”.
Ha sofferto tanto lo spagnolo ultimamente: quattro chili persi nella sfida ai quarti vinta al quinto set contro Denis Shapovalov, ma soprattutto lo stop dopo la sconfitta in semifinale dello scorso anno ad opera di Novak Djokovic proprio al Roland Garros, quello che è il suo torneo da sempre. A fermarlo il suo piede sinistro affetto da tanti anni (dal lontano 2005) dalla sindrome di Muller Weiss. Un ultimo trattamento invasivo nell’agosto del 2021 aveva fatto temere il peggio e Nadal stesso aveva messo in dubbio il suo ritorno sui campi da tennis: “Chissà se tornerò a giocare, devo prendermi tutto il tempo necessario”.
Nadal però è tornato. Con tanta fatica in campo e in palestra lo abbiamo visto presente a dicembre 2021 ad Abu Dhabi. L’allegira del rientro, nonostante le due sconfitte, dura poco. Lo spagnolo si porta a casa la positività al Covid. Si contagia nonostante le due dosi di vaccino come anche il suo allenatore Moyà. “Ho avuto sintomi abbastanza forti per tre o quattro giorni. Dolori ovunque, febbre alta” dichiara il campione incerto fino all’ultimo di poter prendere parte agli Australian Open. Con grande forza e un recupero veloce è volato a Melbourne per il giocare l’Atp 250 in preparazione all’Australian Open, l’unico Slam che ha vinto una sola volta in carriera. Come antipasto, si è portato a casa il trofeo, dubitando comunque di essere molto competitivo “Vedremo come reagirà il mio fisico – diceva – match dopo match”. E match dopo match è arrivato alla finale, superando Berrettini ed emozionandosi al punto da scoppiare in lacrime dopo la battaglia.
Rafa raggiunge la finale degli Australian Open 2022 e potrebbe essere il primo uomo a vincere 21 titoli del grande Slam superando Roger Federer e Novak Djokovic.