14 Mar I casinò più strani e curiosi del mondo: Desert Cave Casino (Australia)

Lascio Adelaide al tramonto, diretto verso nord. Abbandono dopo qualche chilometro l’autostrada A1 per immettermi nella celebre A87, meglio conosciuta come la Stuart Highway in onore dell’esploratore John McDouall Stuart che per primo attraversò il continente australiano dall’attuale Darwin a nord fino ad Adelaide. Ho ancora 800 chilometri da fare prima di arrivare alla città sotterranea di Coober Pedy e al suo incredibile casinò: senza dubbio uno dei più curiosi al mondo.
La storia
A meno che non abbiate abitudini da talpa l’idea di costruire una casa sottoterra – per non parlare di un’intera cittadina – non è che ti passa per la testa così, tanto per fare. Perfino i nomadi del deserto si adattano con tende, torri del vento e quant’altro all’insopportabile escursione termica che rende così difficile la vita nelle zone aride.
E invece più di un secolo fa quando l’opale diventò il volano per l’intera economia del territorio che circonda Coober Pedy, i suoi abitanti decisero che era meglio iniziare a scavare per costruire le loro abitazioni. Scava che ti scava oggi Coober Pedy è una cittadina di 2mila abitanti con una ricca economia incentrata sull’opale (il 70% dell’opale prodotto nel mondo arriva da qua) e con più della metà dei suoi cittadini che vive fresca e riposata nel sottosuolo duro e compatto del deserto.
Un casinò sotterraneo
Quando lascio la A87 per entrare nella città di Coober Pedy il paesaggio tutto attorno mi sembra assurdo, perché non c’è ombra della città. Poche case sparse qua e là. Il distributore della Shell che sembra abbandonato, l’Outback camping sulla destra, pochi abitanti e ancora meno case. Qualche chilometro ancora e arrivo al Desert Cave Hotel che è la struttura più grande e imponente dell’abitato. Il Desert Cave Casino, come tutto ciò che di significativo possiamo trovare a Coober Pedy, campo da golf a parte, è situato sotto terra. È di certo uno dei casinò più strani che abbia mai visitato.
La sensazione di avventurarmi in uno spazio sconosciuto quasi alieno è stemperata dal colore rosa e ocra della roccia e dalle luci sapientemente disposte in modo tale da rendere quanto più accogliente possibile le sale del casinò e le camere dell’annesso albergo. Slot machine, tavoli da poker e blackjack, non manca nulla nel casinò sotterraneo di Coober Pedy. Il fatto che si trova sottoterra non sembra impensierire i numerosi clienti che affollano questo curioso casinò visto che sono proprio i metri di roccia che ci circondano a proteggerci di giorno dal calore opprimente, di notte dalle temperature gelide. Questione di abitudine e non appena metto piede fuori mi rendo subito conto cosa intendessero i miei amici di Coober Pedy riguardo alla necessità di tenere la testa sotto terra. Il sole fuori picchia con la forza di un maglio.
Cosa fare e vedere
Se l’aria fresca e i giochi del casinò sono una ragione più che sufficiente per trascorrere del tempo nelle sale sotterranee del Desert Cave Casino, non dimenticate che il deserto attorno alla città di Coober Pedy è forse uno dei più apprezzati dal cinema hollywoodiano. Qui ci hanno girato Mad Max capolavoro della fantascienza post apocalittica degli anni Novanta, Priscilla, la regina del Deserto, Pitch Black e il recente Pianeta Rosso con Val Kilmer.
Il paesaggio vale già di per sé una delle tante escursioni organizzate dagli operatori turistici locali che gestiscono tour verso i luoghi più interessanti attorno alla città di Coober Pedy. Potrebbe interessarvi dare un’occhiata alla recinzione più lunga del mondo (5300 chilometri da Surfer’s Paradise fino a Ceduna) che passa 15 chilometri a nord della città. Oppure il Lago Eyre, il bacino d’acqua salata più grande del globo, quando l’acqua non evapora per l’intensità del calore. E poi il cielo stellato che è il vero spettacolo magico per un tour notturno nell’outback australiano.