15 Nov Gp Brasile F1 2019: i temi caldi della vigilia

Nonostante siano già assegnati i titoli piloti, il sesto in carriera di Lewis Hamilton, quello costruttori, alla Mercedes, e il secondo posto mondiale a Valtteri Bottas, il Gp del Brasile 2019 presenterà molti spunti interessanti, sia per le posizioni di rincalzo che per dare un primo sguardo alla Formula 1 che verrà. Questi i principali temi di interesse alla vigilia della penultima gara della stagione.
La lotta per il terzo posto mondiale
La lotta più interessante sarà quella per il terzo gradino del podio mondiale alle spalle di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Sono in tre a giocarselo: Charles Leclerc, Max Verstappen e Sebastian Vettel. Racchiusi in 19 punti e con due sole gare a disposizione, promettono battaglia fino all’ultima curva. Al momento guida la mini-classifica il monegasco della Rossa con 249 punti: a Interlagos, però, ha corso una sola volta e partirà con dieci posizioni di penalità in classifica per la sostituzione della Power Unit. Alle sue spalle Max Verstappen a quota 235 con la sua Red Bull. L’olandese ha già sfoderato grandi prestazioni sulla pista paulista ma dovrà fare i conti con una macchina inferiore alle Ferrari a livello motoristico. Forse il più accreditato della vigilia, anche nelle quote sul motorsport di SportPesa, è Sebastian Vettel. Nonostante il ritardo di 19 punti dal compagno di box, il tedesco ha già vinto in Brasile nel 2017, ama la pista e ha dalla sua l’esperienza di un quattro volte campione del mondo.
Leclerc con il nuovo motore?
Moltissima curiosità intorno a Charles Leclerc, e non solo per la lotta per il podio mondiale. In Brasile il monegasco sarà costretto a cambiare la quarta power unit e dovrà scontare una penalità di dieci posizioni in griglia (il regolamento permette di cambiarne solo tre). Fin qui nulla di nuovo, se non fosse che la Rossa ha deciso di montare sulla sua auto la prima versione del motore 2020, ovvero quello che inizierà la prossima stagione. Una buona occasione per capire in anticipo se la direzione tecnica intrapresa è quella giusta.
Classifica costruttori: è bagarre per il quarto e il quinto posto
Manca solo la certezza matematica ma la McLaren è pronta a ufficializzare il ruolo di rivelazione della stagione e a prendersi il quarto posto nella classifica costruttori. Dopo anni difficilissimi la scuderia inglese è tornata a vedere la luce grazie alle ottime prestazioni di Sainz e Norris e al momento si trova alle spalle della Red Bull con 121 punti, 38 in più della Renault. Al team di Woking basterà conquistare otto punti in più rispetto ai rivali francesi. Renault che dovrà stare attenta anche alle sue spalle con una SportPesa Racing Point rivitalizzata nelle ultime gare e a soli 18 punti di distanza dalla scuderia francese. Sarà bagarre fino all’ultima gara anche per il quinto posto.
Hamilton guarda già al futuro
Forte del sesto titolo mondiale conquistato, Lewis Hamilton cercherà di coronare la sua fantastica stagione con una vittoria a Interlagos. Il suo sguardo, però, potrebbe essere rivolto anche verso le prestazioni delle Ferrari. Da anni, ormai, si vocifera di un clamoroso passaggio dell’inglese a Maranello e se le Rosse si dimostreranno competitive in questo finale di stagione e nell’inizio della prossima, potrebbero convincerlo davvero al grande salto. A maggior ragione se nel 2020 dovesse arrivare il settimo titolo che eguaglierebbe il primato assoluto di Michael Schumacher. Per ora è solo fantamercato ma Lewis ha già dichiarato di voler essere il simbolo anche della nuova era della F1 che inizierà con i nuovi regolamenti del 2021. Lo farà al volante del Cavallino?