25 Mag Finale di Conference League
Finale di Conference League . Stasera a Tirana andrà in scena la penultima finale europea. L’unica che vede un’italiana coinvolta. Sarà pertanto Roma-Feyenoord alle ore 21.
La Roma già qualificata per la prossima Europa League sarà stasera a caccia della sua prima coppa internazionale. Una coppa europea che darebbe tanto prestigio alla squadra all’asciutto da trofei da troppo tempo.
L’allenatore in conferenza stampa commenta la partita di stasera e le ultime giornate di campionato: “È un momento ricco di significati, siamo alla fine di questa stagione. Abbiamo giocato quattro finali in quattro giorni, abbiamo vinto la prima e così ci siamo qualificati alla Europa League, ma a Torino non si poteva scrivere la storia. Per la Roma arrivare al sesto posto è una posizione normale. Questa finale, invece, è una cosa diversa. È già storia, perché arriva dopo tanti anni di assenza. Perciò dobbiamo fare tutto il possibile per vincere. Non credo a pozioni magiche, ma solo al lavoro quotidiano e al lavoro dello staff e della squadra. Comunque vada, per me è una stagione positiva”.
Il tifo della Finale di Conference League
Il tecnico giallorosso sa che pur non essendo in casa troverà un ambiente favorevole; infatti, è consapevole che tutta l’Albania tifi Roma. Per il rapporto con l’Italia e per la presenza di un giocatore albane, l’accoglienza della squadra è stata delle migliori. Mou commenta: “Il feeling c’è perché abbiamo un giocatore albanese: se vinciamo, un albanese alzerà la coppa”. Conclude con un’ultima riflessione: “Abbiamo gestito bene l’euforia, non avevamo bisogno di tensione extra. L’obiettivo in campionato è stato raggiunto ed è stato il miglior modo per pensare solo a questa finale. È da venerdì che non usciamo da Trigoria, ai giocatori non potevo chiederlo, ma loro stanno molto bene lo stesso”.
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