10 Mag Final Four di basket Eurolega 2019

Eurolega 2019 Date, Accoppiamenti e Calendario
Final Four Eurolega: è caccia al trono europeo del basket
Le Final Four della Euroleague Basketball 2018-2019 saranno l’edizione numero 62 delle finali della competizione europea di basket più importante, la diciannovesima da quando il torneo è entrato sotto l’egida della Euroleague basket. Per la trentaquattresima volta il trofeo più ambito del Continente verrà assegnato con il formato della finale a quattro che vedrà impegnate in semifinali e finali le squadre uscite vincitrici dai playoff. Si gioca alla Fernando Buesa Arena di Vitoria-Gasteiz.
Final Four Eurolega 2019: il Fenerbache di Obradovic insegue la storia
È finalmente arrivato il weekend più importante del basket europeo a livello di club: le Final Four di Eurolega. L’edizione 2019 si giocherà a Vitoria dal 17 al 19 maggio 2019 e saranno Fenerbache Istanbul, Anadolu Efes, Cska Mosca e Real Madrid a giocarsi il titolo che lo scorso anno andò nelle mani proprio dei Blancos spagnoli guidati dalla stella Luka Doncic.
Nell’edizione del 2018 furono il Fenerbahce della leggenda Obradovic e degli italiani Melli e Datome e il Real Madrid a sfidarsi in finale. Un accoppiamento che potrebbe ripetersi anche in questa stagione. A dare il via alla manifestazione ci sarà il derby turco tra i gialloblu e l’Efes delle stelle Micic e Beaubois. La strada del tecnico serbo verso il record della decima Eurolega personale, però, non sarà delle più facili: nelle file del Fenerbahce mancheranno sicuramente Datome e Lauvergne e sono in forte dubbio Kalinic e Vesely.
L’altra semifinale, invece, è quella che metterà di fronte il CSKA Mosca al Real Madrid, campione in carica, in una sfida che si preannuncia estremamente equilibrata: i madrileni, trascinati dalle invenzioni di Facundo Campazzo, top scorer dei playoff, sono riusciti a tornare alle finali per il secondo anno consecutivo, a dispetto della partenza di Doncic in direzione Nba. I russi mancano all’appuntamento conclusivo dal trionfo di Berlino del 2016 e potranno contare sulla vena realizzativa di Nando De Colo e sulla difesa del nostro portacolori Daniel Hackett.
Il programma e gli orari delle Final Four 2019
Venerdì 17 maggio
Ore 18:00 Fenerbahce-Anadolu Efes
Ore 21:00 CSKA Mosca-Real Madrid
Domenica 19 maggio
Ore 17:30 Finale 3° posto
Ore 20:30 Finale 1° posto
Eurolega Basket: la storia della competizione
L’Eurolega, ufficialmente denominata Turkish Airlines Euroleague Basketball per motivi di sponsor, è la massima competizione europea per club di pallacanestro maschile. Inaugurata nel 1957, la manifestazione ha subito, nel corso delle sue 62 edizioni, numerosi cambi di formula e oggi è sotto il controllo dell’Euroleague Basket. A partecipare a quella che è diventata una vera e propria “super lega” europea sedici club europei che fanno parte della FIBA Europe: undici hanno il posto assicurato per tradizione e meriti sportivi. Le altre cinque vengono inserite ogni anno al raggiungimento di determinati traguardi.
L’Eurolega “moderna” nasce nel 2000, anno in cui prende il posto dell’omonima competizione FIBA, e fino al 2008 è stata organizzata dalla ULEB per passare, a partire dalla stagione successiva, all’organizzazione di Eurolegue Commercial Assets (ECA).
Dopo una sovrapposizione nella stagione 2000 tra l’Euroleague, organizzata da ULEB, e la Suproleague, targata FIBA, le due federazioni decisero di stringere un patto per unificare i titoli e creare un solo torneo per assegnare il trofeo per il miglior club europeo. Vista la forza organizzativa ed economica di ULEB, venne scelta proprio l’Eurolega come contenitore unico.
Con la guida della ULEB venne introdotto il sistema delle licenze, ossia l’accesso pluriennale garantito ad alcune squadre a cui si aggiungono le prime dei campionati nazionali e le vincitrici delle altre coppe continentali. L’avvio del nuovo format coincise con il dominio dei team della Grecia, della Spagna e del CSKA Mosca che si spartirono tutti i titoli dal 2001 al 2010 ad eccezione del biennio 2004-2005 in cui ci fu la doppietta del Maccabi Tel Aviv.
Nel 2008 altro cambio di guida tecnica con ULEB che lascia l’organizzazione del torneo in favore della Eurolegue Commercial Assets (ECA) che come prima operazione rivede la concessione delle licenze che diventano revocabili solo in caso di problemi finanziari del club o di risultati sportivi particolarmente negativi.
A partire dalla stagione 2016-2017 la competizione cambia formato sportivo diventando un campionato a sedici squadre che competono in un girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno. Il diritto a partecipare spetta alle undici che detengono la licenza A pluriennale a cui si aggiungono le vincitrici del campionato tedesco, della lega adriatica, del torneo nazionale spagnolo, quella della VTB league e la vincente dell’Eurocup.
Le prime otto squadre al termine della stagione regolare si qualificano ai playoff in cui si scontrano al meglio delle cinque gare. Le prime quattro partecipano alle Final Four.
L’albo d’oro dell’Eurolega
Negli ultimi anni la vittoria dell’Eurolega è andata a sei squadre diverse. L’ultima doppietta è stata quella dell’Olympiakos che si laureò Campione d’Europa nel 2012 e nel 2013. Da lì iniziò l’alternanza con il Maccabi vincitore nel 2014, il Real Madrid nel 2015 e nel 2018, il CSKA Mosca nel 2016 e il Fenerbache Instanbul l’anno successivo.
Nell’albo d’oro generale, grazie al successo del 2018, il Real Madrid è salito a 10 vittorie, unica squadra in doppia cifra, davanti alle 7 del Cska Mosca e alle 6 di Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos. Seguono Varese a 5 e Milano a 3 insieme all’Olympiakos.
Final Four Eurolega 2018: Doncic trascina il Real Madrid alla decima vittoria
Nel 2018 fu il Real Madrid a issarsi sul tetto dell’Europa del Basket. Guidati da Pablo Laso, i Blancos vinsero la loro decima Eurolega (record assoluto) battendo nell’atto finale per 85-80 il Fenerbache campione uscente degli italiani Melli e Datome. Una gara tiratissima, spettacolare e decisa nel finale in cui gli spagnoli poterono contare sui 17 punti di Fabian Causeur e sui 15 dell’MVP Luka Doncic e ai turchi non bastarono i 28 punti in 35 minuti di un eroico Niccolò Melli.