24 Giu ATP Halle 2019: vince Federer su Goffin ed è record per lo svizzero

Roger Federer vince il suo titolo ATP numero 102
È appena iniziata la stagione su erba nel tennis ATP, ed è subito Federer. Il fuoriclasse elvetico si è aggiudicato il torneo di Halle, ATP 500 su erba vinto per la decima volta in carriera. A contendergli il titolo un generoso David Goffin, che per un set ha messo in difficoltà lo svizzero, prima di cedere con il punteggio di 7-6(2) 6-1.
La finale di Halle
David Goffin arrivava in finale dopo un torneo sorprendentemente positivo e una semifinale sontuosa contro il nostro Matteo Berrettini. Il belga si è mostrato molto forte in risposta e la chiave della finale avrebbe potuto essere un confronto di stili, da un lato la risposta del belga, dall’altro il servizio e il gioco d’attacco dell’elvetico. Lo scontro vero è durato però un solo set, che si è concluso al tie-break.
Nel primo parziale, sul due pari, Goffin ha avuto ben tre palle break, prontamente annullate da Federer, con la complicità del belga e di un dritto falloso, che sarà una costante per il match. E giunti al tie-break lo svizzero ha mostrato maggiore lucidità e in soli cinque minuti si è aggiudicato il game decisivo e il primo set.
Se contro Berrettini il belga si è dimostrato sontuoso in risposta, contro il servizio dello svizzero ha potuto fare ben poco. In finale Federer in battuta si è mantenuto su livelli molto alti e il suo servizio era spesso illeggibile per Goffin. Il belga, dopo aver perso il primo set, inizia il secondo parziale subendo un break; riesce a mantenere il servizio nel suo turno successivo, ma poi esce mentalmente dal match e Federer vola sul 6-1.
Il torneo dello svizzero
Nella prima parte del torneo il fuoriclasse di Basilea non è stato particolarmente brillante. Era il primo torneo su erba dopo la stagione su terra battuta e doveva ancora adattarsi alla nuova superficie. Il primo turno con Millman è stato relativamente agevole, ma non appena sono arrivati avversari di maggiore caratura lo svizzero è andato in difficoltà. Ci sono voluti tre set e circa due ore di gioco per avere la meglio prima su Tsonga e poi su Bautista Agut. La situazione è cambiata in semifinale, dove Roger ha avuto la meglio su Herbert in due soli set e 64 minuti di gioco: la situazione ideale per “Fed Express”, che ha potuto così affrontare la finale nel migliore dei modi.
I record di Federer
Se ce ne fosse bisogno, Roger Federer vincendo a Halle aggiunge nuovi record alla sua leggendaria carriera. Raggiunge un totale di 102 tornei vinti, avvicinandosi ancora un po’ al primato assoluto di Jimmy Connors, fermo ormai a quota 109. A 37 anni suonati, lo svizzero diventa il secondo tennista ad aver vinto per almeno 10 volte un torneo ATP o Slam; prima di lui ci è riuscito Rafael Nadal, con ben 12 Roland Garros e 11 vittorie a Barcellona e Monte Carlo.
Ci sono poi anche altri record “minori” che vale la pena citare. È il giocatore ad aver vinto il maggior numero di ATP 500: ben 23, seguito da Nadal a quota 20 e Sampras e Djokovic a 12. Detiene anche il record di tornei su erba vinti: 19, con Pete Sampras e Bill Tilden quasi “doppiati”, fermi a quota 10.
Dall’inizio dell’anno Federer ha conquistato tre tornei: il Masters 1000 di Miami e gli ATP 500 di Dubai e Halle. Con la vittoria nel torneo tedesco, Federer si è aggiudicato la testa di serie numero due a Wimbledon.
Matteo Berrettini a Halle 2019
Nella stagione su erba si è messo in mostra anche il giovane azzurro Matteo Berrettini. Classe 1996, il tennista romano ha vinto a Stoccarda il primo torneo su erba in carriera e ha inanellato una serie di otto vittorie consecutive su erba, fermato solo in semifinale da un Goffin ingiocabile in risposta. Una sconfitta, quella con Goffin, in cui Matteo ha mostrato carattere e solidità e si è arreso solo di fronte alla maggiore forza dell’avversario.
Il gioco di Berrettini ha impressionato molti osservatori e sarà da tenere d’occhio a Wimbledon. Quello che è certo è che Matteo sta maturando e sono arrivati risultati e conferme anche su superfici diverse dalla terra rossa. Con i punti conquistati a Stoccarda e a Halle è entrato per la prima volta in carriera nella top 20 del ranking ATP.