29 Giu Europei Under 21 2019: quote e pronostici per la finale Spagna-Germania

Finale Europei Under 21: la Spagna cerca la rivincita con la Germania
Sarà Germania – Spagna la finale del campionato europeo Under 21 in programma domenica 30 giugno a Udine. Le Furie rosse proveranno a prendersi la rivincita sui tedeschi che nell’ultima edizione della rassegna continentale, datata 2017, si imposero per 1 a 0 nella gara decisiva. In caso di trionfo, la Spagna, che parte favorita nei pronostici di Sportpesa a quota 1.95, raggiungerebbe l’Italia al primo posto dell’albo d’oro con 5 successi. La Germania, la cui vittoria è quotata 3.60, giocherà invece per il terzo titolo dopo quelli conquistati nel 2009 e due anni fa. Non mancheranno i reduci di quella esperienza trionfale: Levin Öztunalı, Waldemar Anton, Mahmoud Dahoud e Nadiem Amiri, autore della doppietta che ha condannato la Romania in semifinale.
Il percorso della Spagna
Sconfitta 3-1 all’esordio dall’Italia, la Spagna ha trovato proprio dalla brutta gara con gli azzurri gli stimoli per ripartire e trovare nuove motivazioni. Dopo l’esordio negativo è stato infatti un continuo crescendo caratterizzato dal ritrovamento della qualità del gioco e dal dominio nel possesso palla. Nella seconda partita del girone le Furie Rosse hanno vinto a fatica col Belgio grazie alla rete nel finale di Fornals. Da lì hanno cambiato marcia, sono tornate su livelli altissimi e hanno passeggiato contro la Polonia (5 a 0) e in semifinale contro la Francia, superata con un netto, quanto inaspettato, 4 a 1. Numeri importanti e vittorie larghe che fanno ipotizzare una finale ricca di reti: 1.58 la quota Goal, a fronte di un No Goal fissato a 2.20.
Magnifici direttori di un’orchestra quasi perfetta Fabian Ruiz del Napoli e Dani Ceballos del Real Madrid. Il primo è sempre più leader della mediana iberica e ha mostrato una crescita incredibile dopo un anno passato con Ancelotti. Il secondo, nonostante la semifinale sottotono, è la stella offensiva della squadra e con le sue invenzioni (e le sue reti), ha trascinato i suoi fino alla finale.
Il percorso della Germania
Dall’altra parte ci sarà la Germania che dopo aver vinto il suo girone con sette punti si è confermata perfetta squadra da rimonta, tanto che la quota per l’1-2, ovvero primo tempo chiuso avanti dalla Spagna e rimonta nella seconda frazione è ferma a 1.25. Per informazioni al riguardo chiedere alla malcapitata Romania che dopo essere passata in vantaggio per due volte in semifinale grazie alla doppietta di Puscas si è dovuta arrendere alla reazione tedesca guidata da Waldschmidt e Amiri, autori delle due reti che nei cinque minuti finali hanno fissato il punteggio sul 4 a 2. Proprio il primo sta collezionando record su record: è andato a segno in tutte e quattro le gare disputate e con la bellezza di sette reti è il capocannoniere solitario. In finale cercherà un altro primato: quello di cinque partite consecutive a segno. Proveranno ad aiutarlo i compagni d’attacco Amiri e Oztunali.
Dalla sua la Germania del Ct Kuntz ha la capacità di adattarsi a ogni tipo di avversario e cambiare anche a gara in corso. Più volte in questo europeo abbiamo visto il 4-3-3 di partenza virare verso un più spregiudicato 4-1-3-2 con Eggestein come punto di riferimento basso e cinque giocatori dalle spiccate caratteristiche offensive davanti.
Le probabili formazioni
Il commissario tecnico della Spagna De la Fuente avrà come sempre abbondanza di alternative e dovrà valutare attentamente gli uomini da schierare nel reparto offensivo. Nelle quattro gare disputate ha scelto di puntare sul centravanti di movimento, Oyarzabal, con Borja Mayoral come carta da giocare a gara iniziata. Probabile che contro la Germania si vada verso lo stesso atteggiamento. Negli altri ruoli sono tre i ballottaggi. Uno in mezzo alla difesa tra Nunez e Mere. L’altro per la fascia sinistra tra Firpo e Martin e l’ultimo per decidere chi, tra Roca e Merino, affiancherà l’insostituibile Ruiz in mediana.
Lo schema sarà il 4-2-3-1: Sivera; Aguirregaribia, Merè, Vallejo, Firpo; Merino, Fabian Ruiz; Olmo, Ceballos, Fornals; Oyarzabal.
Il ct tedesco Kuntz ritroverà Henrichs, assente con la Romania per squalifica, sulla fascia sinistra difensiva. Per il resto si va verso la conferma del 4-3-3 e della squadra che ha dominato la semifinale con un solo ballottaggio in attacco: quello tra il mattatore dei rumeni Amiri e tra il titolare delle prime gare Richter.
Nubel; Klostermann, Baumgartl, Tah, Henrichs; Neuhaus, M. Eggstein, Dahoud; Oztunali, Waldschmidt, Amiri.