24 Feb Europa League. Il Napoli cerca la rimonta contro il Granada.

Al Napoli di Gattuso serve l’impresa per accedere agli ottavi di finale di Europa League. Il 2-0 dell’andata in casa del Granada è un risultato pesante, ci vorrà una grande prova da parte degli azzurri per ribaltare le sorti del turno. E i partenopei devono digerire il 4-2 subito nell’ultima giornata di campionato in casa dell’Atalanta, risultato pesante nella corsa a un piazzamento in Champions League. Dall’altra parte, però, c’è una squadra tutt’altro che imbattibile: il Granada non vince da sei partite in Liga e nell’ultimo turno è stato sconfitto dall’Huesca.
ll match di andata è stato il primo confronto tra queste due squadre in partite ufficiali. C’è una tendenza abbastanza preoccupante per il Napoli: le ultime 26 squadre che hanno vinto di due gol in casa senza subire reti in un match di andata in Europa League hanno poi passato il turno. L’ultima squadra a riuscire a ribaltare questa situazione è stato il Valencia, nei quarti di finale della stagione 2013/14: dopo aver perso 3-0 in casa del Basilea, gli spagnoli hanno compiuto l’impresa di vincere il ritorno 5-0. Per di più, il Napoli ha vinto solamente due delle ultime sette partite interne giocate nelle fasi a eliminazione diretta dell’Europa League, con tre pareggi e due sconfitte. Contro squadre spagnole, gli azzurri non vincono in casa da cinque partite (quattro pareggi e un k.o.), con ben quattro 1-1. Risultato che, ovviamente, non basterebbe agli uomini di Gattuso.
Dall’altro lato, il Napoli è imbattuto nei quattro match giocati in casa in un ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, con tre successi e un pareggio in totale. Per il Granada si tratta della prima esperienza nelle coppe europee: gli uomini di Diego Martinez Penas sono ancora imbattuti in trasferta, con quattro vittorie e un solo pareggio considerando anche le qualificazioni.
In conferenza stampa Gattuso – abbiamo tante assenze, ma credo nella qualificazione. Siamo in pochi e con l’acqua alla gola, ma chi sta giocando sta dando tutto. È un brutto periodo sia per gli infortuni che per le prestazioni, ora dobbiamo parlare meno e fare di più. Dobbiamo dare di più in quanto a voglia e mentalità”. Sui singoli giocatori dichiara: “Recuperiamo Ghoulam e Koulibaly, ma abbiamo perso Osimhen. Mertens lo convoco, ma al massimo ha 10-20 minuti nelle gambe. Vedremo se utilizzarlo in caso di bisogno”. Nessun indizio sulla formazione per non avvantaggiare gli avversari: “Politano centravanti? Potrebbe farlo anche Elmas…”.
La conferenza stampa è stata aperta da Alex Meret: “Il periodo non è dei migliori, ma nello spogliatoio va tutto bene. Contro la Juve ci siamo difesi bene, all’andata e contro l’Atalanta potevamo fare meglio. Qualificarci ci darebbe una bella spinta per il futuro”. Sulla costruzione dal basso: “Ci lavoriamo, è necessaria per eludere il pressing alto degli avversari”.