23 Mar Emergenza Coronavirus: cosa cambia per la stagione della Moto GP?

Lo scoppio della pandemia legata al virus Covid-19 ha già stravolto tutti i calendari sportivi, ha obbligato FIFA e UEFA a posticipare Europei e Coppa America e mette a rischio anche le Olimpiadi. Non fa eccezione la Moto Gp che dopo aver annullato all’ultimo momento la gara inaugurale in Qatar si è fermata a tempo indeterminato dopo aver deciso di rinviare anche il Gp d’Argentina, di Thailandia e delle Americhe. Proviamo a capire come e quando potrebbe ripartire la stagione e se i Gp sospesi verranno recuperati.
Qatar annullato. Texas posticipato
L’annullamento per la stagione 2020 del Gp del Qatar per la classe regina è stata la prima decisione presa dalla Dorna di Carmelo Ezpeleta. Subito dopo sono arrivati anche i posticipi della seconda gara stagionale in programma, la prima edizione del Gp di Thailandia di Buriram (si correrà nel weekend 2-4 ottobre 2020), del Gp d’Argentina (si scenderà in pista dal 20 al 22 novembre) e dell’appuntamento di Austin, spostato al 15 novembre. Un effetto domino che ha portato anche all’anticipo del Gp di Aragon, al momento in calendario per l’ultimo fine settimana di settembre. Restano al momento poche certezze. Dai giorni in cui sono state prese quelle decisioni la situazione si è evoluta ulteriormente e quella che era un’emergenza circoscritta si è evoluta in pandemia globale con tutti i Paesi del mondo coinvolti. La speranza di tutti è che la stagione si possa ancora salvare e che non siano necessarie altre cancellazioni.
Campionato del mondo: si parte il 3 maggio da Jerez?
A seguito di questi cambi di programma, la caccia al trono del campione del mondo e favorito dei pronostici online sulla MotoGp di SportPesa, Marc Marquez, dovrebbe iniziare ufficialmente con il Gran Premio di Spagna di Jerez de la Frontera del 3 maggio. Anche se è tutto ancora da definire e c’è il rischio di ulteriori spostamenti delle gare (dovuti alle condizioni climatiche) e posticipi, Ezpeleta predica fiducia ed è convinto che la stagione si salverà: “Il Mondiale si farà – ha confermato l’ad di Dorna – Rinvieremo quello che dovrà rinviarsi e se ci sarà bisogno, correremo in inverno nei posti caldi”. Molto probabile che venga modificata anche la data della gara in Malesia, originariamente in programma l’1 novembre ma a rischio anticipo per evitare l’accavallarsi di troppe gare ravvicinate.
Stop Coronavirus: le reazioni dei piloti
C’è rammarico per i piloti della top class, fermati a pochi giorni dal via della stagione, ma anche grande comprensione del momento e voglia di rimettersi subito in pista. Nel frattempo proseguono gli allenamenti individuali e la preparazione fisica. Al momento hanno optato per il cross i fratelli Marc e Alex Marquez, nuovi compagni di squadra nella Honda ufficiale, Maverick Vinales e lo stesso Valentino Rossi che ha comunque ridotto gli accessi al Ranch personale. Mentre Tito Rabat e Joan Mir hanno optato per le minomoto, l’astro nascente Fabio Quartararo ha recentemente pubblicato delle foto in cui corre in riva al mare. Tanta palestra, infine, per il ducatista Andrea Dovizioso.