05 Dic Champions League quinta giornata: Roma e Juve agli ottavi, Inter e Napoli rimandate all’ultima sfida

Settimana a due facce per le italiane in Champions League quella del quinto turno. La Juventus batte tra le mura amiche il Valencia e si guadagna con grande autorità la fase a eliminazione diretta. Stessa qualificazione conquistata dalla Roma che nonostante la sconfitta casalinga col Real passa il turno come seconda del girone. Devono rimandare invece la festa Inter e Napoli. Ai nerazzurri bastava un punto per essere agli ottavi ma il gol di Eriksen a dieci minuti dalla fine li condanna all’obbligo dei tre punti nell’ultima con il PSV. Stanno meglio i partenopei: reduci dalla vittoria per 3 a 1 con la Stella Rossa e primi nel gruppo, Insigne e compagni avranno due risultati a disposizione nella sfida diretta con il Liverpool.
La Juve vince a Valencia e passa agli ottavi
La Juve raggiunge il primo obiettivo della campagna europea 2018/2019, la qualificazione agli ottavi di Champions. Contro un Valencia inferiore tecnicamente e fisicamente, è bastata una magia di Ronaldo trasformata in gol da Mandzukic per arrivare ai tre punti. I due rappresentano il vero punto di forza dei bianconeri in questo momento della stagione e – in attesa del miglior Dybala – assicurano gol e risultati. Manca solo la ciliegina sulla torta: la questione primo posto nel girone è infatti rimandata all’ultima sfida esterna contro il già eliminato Young Boys.
Roma sconfitta ma qualificata
La migliore notizia per la Roma non è arrivata dall’Olimpico ma da un altro campo: la vittoria del Viktoria Plzen a Mosca sul Cska (1-2) ha infatti regalato ai giallorossi la qualificazione agli ottavi già prima del fischio d’inizio contro il Real.
Nel big match di giornata i ragazzi di Di Francesco sono partiti bene e a fine primo tempo hanno sprecato una ghiottissima occasione per passare in vantaggio con Under, ben servito da Zaniolo ma poco freddo solo davanti al portiere. Dagli spogliatoi è uscita però una Roma distratta e il Real l’ha punita due volte. Al secondo di gioco con Bale, abile a sfruttare un retropassaggio sbagliato da Fazio, e pochi minuti dopo con Vazquez.
Inter sconfitta a Wembley: la qualificazione passa dal PSV
All’Inter bastava un solo punto contro il Tottenham per guadagnarsi la qualificazione nel girone più equilibrato e difficile di questa Champions. Ma dopo 80 minuti senza rischiare niente i nerazzurri di Spalletti si sono distratti e hanno permesso a Eriksen di realizzare il gol che terrà il discorso aperto fino al fischio finale dell’ultimo turno. Al momento le squadre dei bomber Kane e Icardi sono appaiate in classifica a quota sette punti con gli Spurs in vantaggio negli scontri diretti.
Nell’ultima giornata, la squadra di Pochettino giocherà al Camp Nou contro il Barça già qualificato mentre l’Inter sfiderà a domicilio il Psv di Van Bommel, ormai matematicamente quarto. Per la qualificazione, all’Inter servirà una vittoria e sperare che il Tottenham non faccia l’impresa in Spagna.
Al Napoli non basta il 3 a 1 con la Stella Rossa
Gli azzurri di Ancelotti hanno fatto il loro dovere battendo per 3 a 1 la Stella Rossa. In una gara mai realmente in discussione sono stati il gol di Hamsik e la doppietta di Mertens a fissare il risultato, prima dell’inutile marcatura nel finale di Ben Nabouhane.
La brutta notizia è arrivata però da Parigi dove la squadra di casa ha battuto per 2 a 1 il Liverpool con le reti di Bernat e Neymar. Un risultato che costringe il Napoli, primo in classifica a 9 punti davanti proprio a PSG a quota 8, e Reds a 6, a giocarsi il pass per gli ottavi ad Anfield.
In Inghilterra i partenopei avranno a disposizione due risultati su tre ma potrebbero passare anche con una sconfitta con un solo gol di scarto se riusciranno a segnare almeno una rete al Liverpool con la contemporanea vittoria del PSG. Se i francesi dovessero pareggiare ci ritroveremmo con tre squadre a quota nove. In questa particolare situazione il Napoli sarebbe qualificato anche perdendo con un gol di scarto ma sarebbe costretto a segnarne tre al team di Klopp. In caso di sconfitta del PSG a Belgrado Hamsik e compagni sarebbero qualificati indipendentemente dal risultato.