28 Ago Sergio Pérez Mendoza: un messicano in Formula 1

Sergio Perez, unico messicano impegnato nel campionato di F1 sta vivendo una stagione interlocutoria. Reduce dalle buone annate con la Force India, il pilota della nuova SportPesa Racing Point è 16° nella classifica mondiale. Questa è la storia sportiva del pilota “in rosa”, dagli esordi nei kart all’arrivo nella scuderia di Lawrence Stroll.
Gli esordi
Sergio Pérez, classe 1990, nasce a Guadalajara (Messico) ed inizia la sua carriera con il kart in tenera età. Dai sei anni colleziona una serie di successi impressionanti fino a debuttare, all’età di 14 nella Formula Dodge. Checo, questo il suo soprannome, dal 2005 fa il suo ingresso in Europa. Dopo alcune stagioni di apprendistato in Formula BMW, nel 2007 torna a far parlare di sé nel Campionato britannico di Formula 3. Nel 2008 viene promosso alla serie principale dove conquista un meritato 4° posto nella classifica finale.
GP2
È la società di telecomunicazioni Telmex che sponsorizza il messicano sin dai suoi esordi a permettergli di lottare, nel 2009, sia nel campionato asiatico che in quello mondiale di GP2. Dovrà aspettare però fino al 2010 per aggiudicarsi, nella serie principale, il primo grande risultato, ottenendo il podio alle spalle di Pastor Maldonado. Nella stessa stagione il messicano entrare anche a far parte della Ferrari Driver Academy, una delle “palestre” più importanti per i giovani piloti.
F1
Dopo i buoni risultati in GP2, Pérez debutta in F1 con la Sauber nel 2011 con il compagno di squadra Kobayashi, portando a casa un sedicesimo posto. Chiusa una prima stagione di assestamento, il messicano inizia a macinare risultati: nel 2012 concluderà il campionato con 3 podi e il decimo posto nella classifica piloti con 66 punti, 6 in più del compagno di squadra. Alla fine di quell’annata arriva anche il passaggio alla McLaren al posto di Lewis Hamilton, passato a quella Mercedes con cui dominerà le stagioni successive prendendosi tutti i favori dei pronostici sul motorsport online di SportPesa. L’esperienza di Pérez nella scuderia inglese non sarà tra le più positive e il miglior risultato resterà il sesto posto in Bahrein. Dal 2014 passa alla Force India. Alla terza gara con il nuovo team, il messicano va subito a podio. É l’inizio di un bellissimo viaggio lungo quattro stagioni. .
2019 – SportPesa Racing Point F1
Il 2019 è l’anno della rinascita per il team Force India che prende il nome di SportPesaRacing Point F1 dopo il salvataggio di Lawrence Stroll. Il nuovo team decide di puntare ancora sul 29enne pilota messicano e gli affianca il giovane Lance Stroll. Al momento Checo si trova al 16° posto con tredici punti e con un sesto posto sul Circuito di Baku in Azerbaigian, come migliore risultato. La speranza della scuderia è che, dopo la pausa estiva, il messicano possa tornare a lottare per le prime cinque posizioni. Pérez ha sempre lodato i progetti e le ambizioni del proprio team ed è palpabile il rapporto intenso tra i due. In fondo la Force India è stata la sua casa dal 2014 e gli ha permesso di crescere come pilota dimostrando le sue capacità in pista. “Finché non è finita, nulla è deciso“, queste le parole ricche di speranza di Pérez alla vigilia di una seconda parte di stagione in cui la squadra vuole dare seguito ai progressi messi in mostra nelle ultime gare.