13 Mag ATP Madrid 2019: Vince Djokovic su Tsitsipas, Nadal out in semifinale

Combined Mutua Madrid Open 2019:
Successo per Novak Djokovic e Kiki Bertens
Novak Djokovic si è aggiudicato il torneo Madrid Mutua Open e per la trentatreesima volta in carriera ha sollevato al cielo la coppa di un torneo di categoria Masters 1000, i più prestigiosi dopo gli slam. Djokovic aggancia Nadal in vetta a questa speciale classifica e si conferma uno dei tennisti più accreditati alla conquista finale del Roland Garros, che gli varrebbe per la seconda volta in carriera il completamento del cosiddetto “Nole slam” (o grande slam virtuale), ovvero la vittoria consecutiva dei 4 slam, ma non nello stesso anno solare.
Rafael Nadal ancora a secco di tornei
Se la vittoria di Djokovic non sorprende più di tanto, c’è un fatto piuttosto inatteso che si è verificato, ovvero l’ennesima eliminazione per Rafa Nadal, oltretutto sull’amata terra rossa. Il tennista maiorchino si è fermato questa volta alle semifinali, eliminato dal next-gen Tsitsipas in tre set. Per Nadal l’annata è al momento piuttosto nera: infatti non è ancora riuscito a vincere nessun torneo tra quelli a cui ha preso parte e ha mancato il successo in ben tre tornei su terra battuta, sui quali una volta era il dominatore assoluto. A Nadal restano gli Internazionali d’Italia per dimostrare di essere ancora competitivo, oppure il suo lungo regno nello slam parigino questa volta rischia di interrompersi.
ATP Madrid 2019: il cammino di Djokovic
Tornando al vincitore, Djokovic ha avuto un cammino non troppo difficile. Dopo il bye al primo turno ha affrontato e sconfitto Taylor Fritz, proveniente dalle qualificazioni; poi il francese Chardy e nei quarti di finale ha beneficiato del ritiro di Marin Cilic potendo godersi un turno di riposo. In semifinale ha trovato il primo ostacolo degno di tale nome, ovvero l’austriaco Dominic Thiem, che però veniva dal combattutissimo quarto contro Roger Federer, nel quale ha anche dovuto salvare due match point, e che forse ha pagato un po’ lo sforzo, cedendo per 7-6 7-6 contro il Serbo.
In finale Djokovic ha poi regolato il greco Stefanos Tsitsipas sempre con il punteggio di due set a zero: un netto 6-3 6-4 che non ha lasciato molto spazio ai dubbi su chi sia in questo momento ancora il campione da battere. Con questa vittoria Djokovic conferma ulteriormente la sua leadership nella classifica mondiale portandosi punteggio vertiginoso di 12115 punti, con Nadal secondo ma staccato nettamente di oltre 4000 punti.
Il torneo degli italiani a Madrid
Tre gli italiani al via nel tabellone principale del torneo: Fabio Fognini che partiva con la testa di serie numero 10, Marco Cecchinato che partiva con la testa di serie numero 16 e Andreas Seppi.
Fognini ha disputato un buon torneo, superando Edmund e Millman nei primi due turni e poi fermandosi contro Thiem, che è al momento dopo Nadal e Djokovic probabilmente il giocatore più ostico da affrontare su terra rossa.
Deludente ancora invece Cecchinato che si è fatto eliminare al primo turno da uno Schwartzmann tutt’altro che irresistibile. Il tennista palermitano sembra non riesca a ritrovare la forma dello scorso anno e la cambiale dei 720 punti in uscita con il Roland Garros si avvicina sempre più. Per il tennista siciliano si prospetta una lenta e inesorabile discesa in classifica se non riuscirà a racimolare punti prima che inizi la stagione sul veloce, a lui notoriamente ostico.
Continua il periodo nero anche per Seppi, il quale aveva però un impegno quasi proibitivo, contro un Monfils ritrovato; il tennista altoatesino non è ancora riuscito a vincere un match su terra quest’anno, e adesso tutte le speranze sono riposte negli internazionali al Foro Italico, per non farlo arrivare a Parigi completamente digiuno di vittorie.
Wawrinka, Federer e Kiki Bertens
Da segnalare il buon torneo disputato da Stan Wawrinka, che dopo il brutto infortunio sta faticosamente risalendo la classifica e ha raggiunto con i punti guadagnati a Madrid la posizione 29 che gli consentirebbe, se mantenuta, di partire come testa di serie al Roland Garros. Quasi sorprendente (se di sorpresa di può parlare) il suo connazionale svizzero, Roger Federer, che a digiuno di terra rossa da anni si è spinto fino ai quarti di finale, perdendo contro Thiem e sprecando due match point.
Nel tabellone femminile successo per Kiki Bertens, che batte Simona Halep in finale, togliendole la possibilità di superare Naomi Osaka in testa alla classifica mondiale. La Halep dovrà attendere Roma per provare a riprendersi lo scettro della numero uno.