Atp 500 Barcellona: Thiem vince e porta a casa il secondo torneo stagionale

Atp 500 Barcellona: Thiem vince e porta a casa il secondo torneo stagionale

Dominic Thiem sta diventando sempre più una certezza tra i top ten, soprattutto sulla sua superficie preferita, ovvero la terra battuta. Dopo aver vinto nel 2019 il suo primo Masters 1000 a Indian Wells, battendo da sfavorito nientemeno che il re Roger Federer in finale, nella settimana appena conclusa si è imposto anche nel torneo di Barcellona, un ATP 500 con un draw estremamente competitivo.

La cosa più interessante da segnalare è che l’austriaco in semifinale ha spazzato via quello che è considerato il più forte giocatore su terra battuta di sempre, Rafael Nadal. Questo potrebbe essere un passaggio di consegne simbolico che può lanciare Dominic Thiem verso la conquista del suo primo slam a Parigi; anche se in molti fanno notare che le partite 3 su 5 sono quasi uno sport diverso e difficilmente Nadal accetterà di buon grado di farsi mettere da parte.

Il torneo di Dominic Thiem

Thiem ha iniziato il torneo con la testa di serie numero 3 e ha sconfitto nell’ordine Diego Schwartzman, Jaume Munar, Guido Pella, Rafa Nadal e infine in finale il russo Daniil Medvedev, con il severissimo punteggio di 6-4 6-0 e con il talentuoso giocatore russo che nel secondo set non sapeva come opporsi allo strapotere dell’austriaco. C’è da dire che Thiem si è presentato in condizioni fisiche perfette, necessarie per il suo gioco molto potente e con movimenti piuttosto elaborati, e che non ha perso nemmeno un set in tutto il torneo. Il risultato più sorprendente è ovviamente quello ottenuto in semifinale contro Nadal, con Thiem che ha regolato il maiorchino con il punteggio di 6-4 6-4, una sconfitta piuttosto pesante per un tennista che aveva vinto questo torneo oltre dieci volte e che giocava sul campo centrale che porta addirittura il suo nome: pista Rafa Nadal.

Thiem ha letteralmente preso a pallate un Nadal quasi incredulo e incapace di opporsi alle bordate a tutto braccio che l’austriaco ha tirato per l’intero match, e alla fine forse avrà avuto qualche dubbio sul fatto che il suo regno sul rosso possa essere sul viale del tramonto. C’è da dire comunque che anche nel 2017 e nel 2018 Thiem era stato in grado di battere Nadal per una volta su terra battuta, venendo però poi ridimensionato nell’appuntamento principe del Roland Garros.

Tsitsipas e gli altri protagonisti

Nessun italiano in tabellone a Barcellona, Fabio Fognini si è fermato precauzionalmente per non rischiare una ricaduta al piccolo affaticamento alla coscia patito durante il trionfo a Montecarlo, mentre Cecchinato pare essere ancora infortunato, ma dovrebbe giocare a Monaco di Baviera. Piuttosto deludente il torneo di Stefanos Tsitsipas, che lo scorso anno era arrivato fino alla finale e invece questa volta è uscito negli ottavi, eliminato dal sempre ostico tedesco Struff. Tsitsipas così perde punti preziosi, e Fognini, senza giocare si avvicina sempre più ad uno degli obiettivi della sua carriera, ovvero quello di entrare in top ten per almeno una settimana. Se il tennista di Arma di Taggia riuscirà a fare punti pesanti anche al Foro Italico e a Parigi potrebbe coronare il suo sogno.

La classifica e l’addio di David Ferrer

Con questa vittoria invece Thiem supera di poco i 5000 punti nella classifica mondiale, consolidando la sua quinta posizione e iniziando a vedere la scia di Zverev e Federer, distanti da lui meno di 500 punti. Zverev difende molti punti sul rosso e non sembra in un gran periodo di forma, mentre per sfortuna dell’austriaco Federer non solo non difende niente, ma giocherà anche il Masters 1000 di Madrid e Il Roland Garros, accumulando sicuramente punti. Pertanto al momento per il tennista austriaco l’aggancio alla top 3 non sembra agevolissimo , salvo exploit importanti, ma potrebbe intanto portarsi al quarto posto prima che inizi la breve stagione estiva sull’erba, a lui tradizionalmente meno congeniale.

Da segnalare nel torneo di Barcellona l’ultima apparizione di un talento spagnolo: David Ferrer, che ha annunciato che appenderà la racchetta al chiodo dopo il Masters 1000 di Madrid. Molto toccante il suo addio dopo la sconfitta agli ottavi contro Nadal, dove tra gli applausi del pubblico ha lasciato la sua celebre bandana su uno dei campi ai quali era più affezionato. Il tennis perde un grande e talentuoso giocatore, capace di spingersi fino alla finale del Roland Garros del 2013 e con una carriera ricca di successi e risultati importantissimi.

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