10 Set Le 5 caratteristiche più importanti per un giocatore di basket

Le 5 abilità più importanti per un giocatore di basket
Il basket è uno degli sport che si è evoluto maggiormente negli ultimi anni. Sono spariti i ruoli e non ha più senso parlare di playmaker, pivot, ali e guardie. Basti pensare a giocatori come LeBron James, Giannis Antetokounmpo e Luka Doncic, alti più di 2 metri e in grado nella stessa azione di portare palla, passare e ricevere per concludere, sia in penetrazione che con il tiro da 3. Ma in uno sport in cui i confini diventano più labili, quali sono le caratteristiche che ogni giocatore di livello deve possedere? Andiamo a scoprirlo.
Il controllo di palla
In una pallacanestro sempre più “veloce” e giocata da atleti fenomenali, la capacità di saper gestire il pallone è fondamentale. E se pare scontato che il controllo della palla a spicchi sia una dote imprescindibile per i piccoli, guardie e playmaker che siano, lo stesso succede per i lunghi. Anche chi gioca sotto canestro deve avere mani forti per ricevere e buone doti di palleggio per aumentare il bagaglio di soluzioni offensive.
Il passaggio
Giocatori come Steve Nash, Jason Williams, Magic Johson hanno fatto del passaggio una vera e propria arte. LeBron James ha raccolto la loro eredità, spostandola dal ruolo di playmaker a quello di ala piccola. E non cambia l’assunto il fatto che il Prescelto ha già dichiarato che nella prossima stagione, in cui i suoi Lakers sono tra le favorite per la vittoria del titolo dei pronostici di SportPesa, giocherà da regista. Il passaggio è una dote fondamentale per ogni giocatore di basket. Aumenta la sua pericolosità offensiva, gli permette di trovare sempre nuove soluzioni e lo rende temibile agli occhi degli avversari.
Il tiro
Che sia in sospensione, piazzato o in movimento sugli scarichi, il tiro è il fondamentale d’attacco più importante. Nella pallacanestro moderna è impossibile calcare un parquet senza saper tirare, indipendentemente dal ruolo coperto in campo. Giocatori Nba come Al Horford, Joel Embiid e Nikola Jokic, nominalmente pivot, sono ogni anno tra i migliori nella percentuale del tiro da tre e hanno rivoluzionato la concezione del centro in grado soltanto di prendere rimbalzi e muoversi nell’area pitturata.
La
capacità di andare a rimbalzo
Il rimbalzo è un fondamentale importante tanto in difesa, dove dà l’opportunità di ripartire in contropiede, quanto in fase offensiva, dove offre una seconda possibilità di tiro. Un fondamentale che anche le guardie e i playmaker devono possedere. Emblematico il caso di Russell Westbrook, playmaker ex Oklahoma City Thunders che ha chiuso le ultime tre stagioni in tripla doppia di media, ossia con più di 10 rimbalzi, 10 assist e 10 punti a gara. Il primo uomo a riuscirci dopo Oscar Robertson che realizzò l’impresa nel 1962.
La difesa
Molto spesso sottovalutata, nell’era dell’atletismo e del tiro da tre, la difesa nel basket è ancora imprescindibile per arrivare alla vittoria. “L’attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite” è una delle frasi più celebri dello sport americano. Che sia sull’uomo o sulla palla, individuale o a zona, in area o sul perimetro, la capacità di fermare il proprio avversario diretto è ciò che rende un giocatore un vincente. Per informazioni chiedere a Kawhi Leonard, fresco MVP delle finali NBA e da anni miglior difensore della Lega.