13 Lug Francia-Croazia: una finale per scrivere la storia dei Mondiali
L’appuntamento calcistico più importante del mondo è alle porte. Saranno Francia e Croazia a giocarsi il titolo di Campione del Mondo 2018 domenica 15 luglio alle 17.00 nella splendida cornice dello Stadio Luzhniki di Mosca. Dopo due anni di qualificazioni e un mese di fase finale del torneo, le Nazionali di Deschamps e Dalic saranno protagoniste di una finale inedita che promette gol e spettacolo.
Francia-Croazia: i protagonisti
La Francia si è qualificata per la Finale per la terza volta nella storia. Il bilancio parla di una vittoria nel Mondiale casalingo del 1998 e di una sconfitta contro l’Italia nel 2006. Sarà una sfida speciale per l’allenatore dei Bleus Deschamps che in caso di vittoria potrebbe essere il terzo a trionfare sia da giocatore che da allenatore dopo Mario Zagallo e Franz Beckenbauer. Per ottenere questo record potrà contare sui gol e sulla velocità di Mbappé, sulla fantasia di Pogba e Griezmann, e sulla solidità di Giroud. Il tutto accompagnato da una difesa che ha subito gol solo negli ottavi contro l’Argentina.
∫ I balcanici sono all’appuntamento con la storia e vantano il terzo posto del 1998 come miglior risultato. Vera e propria rivelazione del torneo, la squadra di Dalic ha mostrato un gioco a tratti spettacolare e un carattere d’acciaio e si appoggerà alle invenzioni di un Modric formato Pallone d’Oro e alla concretezza di due conoscenze del calcio italiano: Ivan Perisic e Mario Mandzukic.
Il percorso della Croazia
La Croazia è la 13esima Nazionale della storia ad approdare in una finale Mondiale. Quotati alla vigilia, seppur non tra le favorite, i balcanici hanno avuto il merito di trasformarsi da un insieme di grandi individualità in una vera e propria squadra pronta a soffrire e dedita al sacrificio. È questo uno dei meriti più grandi del Ct Dalic, abile ad amalgamare il gruppo e ad affidare le chiavi del comando a un Luka Modric probabile MVP del Mondiale.
Dopo aver eliminato Danimarca e Russia ai calci di rigore, i biancorossi hanno battuto in semifinale l’Inghilterra grazie a una rete di Mario Mandzukic al 109′. La Croazia è in finale di un Mondiale per la prima volta nella sua storia, alla quinta partecipazione complessiva.
Il percorso della Francia
La Francia arriva per la terza volta nelle ultime sei edizione del Mondiale all’appuntamento finale. Se c’erano perplessità prima dell’inizio del torneo sull’esperienza e sul carattere dei giovani francesi, sono bastate poche partite e la guida solida di Deschamps per fugare i dubbi degli scettici.
I Blues avevano già impressionato durante le qualificazioni e in Russia non hanno fatto altro che confermare il momento d’oro: gioco basato su grandi folate offensive, una mediana con il giusto mix tra muscoli e fantasia, difesa solida e un attacco di assoluto spessore in cui è emersa con forza la stella di Mbappé (la punta del Paris Saint Germain è il primo under 20 a segnare così tanto in una fase finale dai tempi di Pelé nell’edizione di Svezia ’58). Passato il girone in scioltezza, la Francia ha eliminato in una partita thrilling l’Argentina di Messi, ha superato l’Uruguay ai quarti e si è qualificata alla finale battendo il Belgio con un colpo di testa di Umtiti.
Le probabili formazioni
Sarà ancora una volta 4-3-3 per la Francia di Deschamps. In porta conferma per il capitano Lloris. Difesa a 4 con Pavard e Hernandez sulle fasce e con Varane e Umtiti al centro. In mediana muscoli e fantasia: Kanté sarà il perno centrale e ai suoi lati si muoveranno Pogba e Matuidi. In caso di assenza dello juventino spazio per Tolisso. Davanti il tridente più forte del torneo: Giroud, Griezmann, Mbappé.
Dalic risponderà con il suo classico 4-2-3-1. Subasic tra i pali. Linea difensiva con Vrsaljko e Strinic terzini e Lovren e Vida centrali. Nella mediana a due si muoveranno Brozovic e Rakitic. A supporto dell’unica punta Mandzukic ci saranno Rebic, Modric e Perisic.